Spesso, soprattutto nella stagione calda e se stiamo molto all’aperto, oppure se la nostra casa è dotata di un giardino o di un terrazzo, ci troviamo a dover ingaggiare una lotta ai calabroni senza quartiere: questi insetti infatti è uno dei più diffusi nelle nostre campagne e concentra la sua attività fin dall’inizio della primavera per arrivare fino all’autunno inoltrato.
Disinfestazione calabroni
Quando si parla di calabroni ci si riferisce ad insetti che possono davvero essere pericolosi. I calabroni sono dello stesso genere e specie delle vespe, ma molto più grossi, arrivando alcuni esemplari, a raggiungere anche i 5 centimetri di lunghezza.
Diversamente dalle vespe, questi insetti non sono così aggressivi, e generalmente sono indifferenti alla presenza dell'uomo, anche se, se provocati, irritati, o in presenza del nido, possono diventare pericolosi.
La puntura di questo insetto è davvero dolorosa e il contenuto iniettato tossico e irritante. Le volte che si viene punti da uno o più insetti, è consigliato rivolgersi direttamente al pronto soccorso, soprattutto se le vittime sono bambini o anziani.
La puntura dei calabroni non è letale, ma lo può diventare in alcuni casi particolari di soggetti a rischio. Indipendentemente dalla possibilità o meno di rischiare la vita, è assolutamente consigliato procedere alla disinfestazione dei calabroni, tutte le volte che si riscontra la loro presenza in maniera assidua.
I calabroni infatti, non sono necessariamente insetti sociali, e si spostano alla ricerca di cibo anche per conto loro, è quindi facile trovare qualche isolato esemplare nel proprio giardino di casa, sul davanzale, se decorato con vasi di fiori, piuttosto che in prati, parchi e campi.
La presenza di qualche isolato esemplare non deve essere necessariamente motivo di allarme, ed è sufficiente non avvicinarsi all'insetto, o aspettare che questo se ne vada, per evitare ulteriori conseguenze.
In alcuni casi tuttavia, la presenza di qualche esemplare può essere motivo di allarme, in quanto indicatore della presenza di uno o più nidi nella vicinanze. In questi casi è consigliato rivolgersi immediatamente a degli esperti, che avendo affrontato numerose volte questo genere di problemi, sapranno individuare velocemente il vostro, per procedere poi ad una sistematica disinfestazione dei calabroni.
E' inutile dire quanto questi insetti possono essere pericolosi per soggetti deboli, come bambini o anziani, tuttavia la loro presenza non deve essere sottovalutata anche da soggetti adulti e sani, perchè il veleno di questi insetti è tossico e può causare schok anafilattico o arresto cardiaco.
Come già accennato questi insetti non sono particolarmente aggressivi, ma lo possono diventare se stuzzicati, o se in presenza di nidi. Nel caso in cui la presenza dell'uomo può diventare una minaccia, questi insetti attaccano anche in gruppo, e di fronte a diverse punture è necessario il ricovero in ospedale.
Evitare che la presenza di questo insetto diventi un problema, ostacolando e complicando la vita di tutti i giorni, è una priorità alla quale qualsiasi persona che si possa definire responsabile, deve operarsi.
Rivolgiti a dei professionisti, affida loro la disinfestazione dei calabroni, contando sulla loro esperienza ed affidabilità, si potrà dormire sempre sonni tranquilli!
I calabroni sono anche conosciuti come vespe selvatiche, e infatti appartengono a questa specie, seppure diversi per le loro abitudini. Ciò che li differenzia maggiormente dalle vespe, è la loro particolare abitudine a costruire i loro nidi nel terreno, scavando buche che permetta loro di stare al riparo.
I calabroni sono insetti molto comuni, e anche molto pericolosi, soprattutto quando si presentano in sciami di molte unità, o quando sono a difesa del nido.
Il veleno dei calabroni, che possono raggiungere una grandezza di cinque centimetri per le femmine e circa tre per i maschi, è molto tossico per l'uomo e, anche se non letale, salvo rari casi, rimane comunque pericoloso.
La pericolosità di questi insetti si accentua quando i soggetti a rischio sono i bambini, molto più sensibili al pericolo e al veleno dei calabroni.